RICETTA: POLPETTE di PANE

Le polpette di pane costituivano in passato un piatto povero, oggi passato alla tradizione della cucina pugliese

Ingredienti
500 gr di mollica di pane raffermo
2 uova
pangrattato 4 cucchiai (regolarsi in funzione del risultato)
prezzemolo tritato
100 gr parmigiano grattugiato (oppure meglio di Rodez)
sale
aglio
pepe

Preparazione

Fate ammollare il pane raffermo in abbondante latte, ci vorranno almeno 20 minuti, dopodichè strizzate bene il pane e riponete in una casseruola.
Unite il prezzemolo triatato,il formaggio, l’aglio, il pepe,il sale,eun uovo alla volta. Cominciate ad impastare il composto osservando la compattezza del vostro preparato. Utilizzate ogni tanto del pane grattuggiato per regolare la compattezza delle polpette. Lasciate riposare per almeno un’oretta in frigorifero, e poi componete le polpette con l’auto di un cucchiaio e delle mani.
Iniziate la friggitura delle polpettein abbondante olio Extravergine di Oliva, ma fate attenzione alla temperatura dell’olio! Provate prima con una piccola porzione di impasto e osservate come frigge. Nei prossimi post parlero’ dei sistemi di friggitura e di piccoli stratagemmi per friggere meglio!
Attenzione,il vero segreto delle polpette pugliesi e usare aglio tagliato molto finemente e il formaggio Rodez…provate!

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RICETTA: SALMONE MARINATO all’ANETO

 Il salmone nel periodo invernale riesce ad esprimere il meglio dei sapori delle sue carni grasse. Ecco una ricetta semplice di grandissimo effetto.

La scelta del Salmone Migliore
Per la buona riuscita del piatto occorrescegliere il miglior salmone.
Ecco alcuni criteri di scelta per riconoscere un buon salmone fresco.
1 – Il colore delle carni deve essere ROSA
2 – L’occhio del salmone non deve essere patinato o grigio scuro
3 – Tastare con un dito la carne, se rimane un buchetto oppure la carne non risulta turgida significa che il salmone nn è fresco.

Ingredienti
6 cucchiai di Sale fine
6 cucchiai di Zucchero
2 foglie di alloro
Aneto
Pepe rosa in grani
Pepe Bianco in grani
Pepe nero in grani

Preparazione
Utilizzare un salmone fresco da sfilettare e deliscare.
In un contenitore adeguatamente capiente fare un letto composto da 3 cucchiai di Sale e 3 cucchiai di zucchero, 1 foglia di alloro e una manciata di grani di pepe rosa bianco e nero e i rametti di Aneto. Adagiare il salmone sul composto dalla parte della pelle.
Poi coprite la parte della carne del samone con la stessa preparazione eseguita per la pelle.
Riponete in frigorifero per almeno 3 giorni. Alla fine della marinatrua, pulite il salmone dalla marinatura e tagliate a filetti sottili. Disponete sul piatto con una goccia di Olio Extravergine di oliva, Pepe nero.

MARMELLATA DI PEPERONI e PEPERONCINO

DSC_1520 E’ alle porte l’autunno e un po’ di malinconia per il sole e per i sapori tipici dell’estate comincia a fare capolino. Ecco perché come buone cicale cominciamo a pensare di poter conservare per sempre alcuni di questi sapori nella nostra dispensa.

Oggi descrivo una ricetta semplice per poter creare un’ottima confettura di Peperoni al piccante da utilizzare su portate dal forte connotato creativo, immagino una degustazione di formaggi abbinando del miele o delle confetture di frutta.

INGREDIENTI per due vasetti
1  Kg di Peperoni rossi ben puliti
50 gr di peperoncino (io ho usato l’habanero)
300 gr di zucchero
150 ml di aceto di vino bianco
2 vasetti sterili

RICETTA

Pulire e tagliare a striscioline i peperoni privandoli dai semi e dai filamenti bianchi interni e i peperoncini sminuzzati . Preparate una pentola sufficientemente capiente e fate cuocere i peperoni con l’aceto a fuoco medio. Appena i peperoni cominciano ad appassire tappare la pentola e DSC_1534continuare con la cottura a fuoco basso.
Dopo 20 Min. frullare con l’auto di un mixer ad immersione il composto ottenendo una miscela semifluida. Aggiungere lo zucchero e continuare la cottura con la cottura facendo addensare la marmellata.

Nel frattempo sterilizzate due vasetti in acqua bollente e a cottura ultimata della marmellata versare nei vasetti cercando di arrivare al collo del contenitore. Tappate i vasetti e assicurandovi procedete con la sterilizzazione dei vasetti.

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Sterilizzazione dei vasetti

Obiettivo della sterilizzazione è quello di creare il vuoto necessario all’interno del vasetto di conserva e contestualmente di creare un ambiente sterile al suo interno che non favorisca l’arrivo di muffe o che faccia degradare il prodotto.
Dunque prendete i vasetti già riempiti e disponeteli in una pentola abbastanza capiente ed alta. Disponete tra i vasetti degli stracci per far si che i vasetti durante l’ebollizione non si rompano urtandosi. Verificate che il tappo dei vasetti sia totalmente immerso in acqua e mandate in ebollizione. Fate passare 20 minuti dopo le prime bolle e spegnete il fuoco facendo raffreddare i vasetti nella pentola piena d’acqua. Solo quando, ovviamente, l’acqua non sarà più calda verificare che i tappi si siano abbassati e conservare i vasetti . FINE.

 

Ricetta Cavolfiori al Gratin

Cavioliore Gratin
Cavioliore Gratin

Spesso la verdura non ha molto sapore, ma cucinare le verdure non significa bollirle e basta. Alcuni semplici passaggi possono far sorridere anche un piatto di verdurine.

Ingredienti

un Cavolfiore
80 gr. di Farina

cavolfiore
cavolfiore

600 ml Latte intero
Grana Padano
100 gr. Burro
Noce Moscata
Sale

Preparazione

Pulire per bene il Cavolfiore, e farlo lessare in abbondante acqua. Il cavolfiore non deve lessarsi completamente, deve essere diciamo “al dente” e risultare ancora un po’ croccante. Dopo la prima cottura scolatelo dall’acqua e dividete le cimette senza romperle. Mi raccomando, non rompetele troppo, il risultato finale sarà più bello vedrete, anche l’occhio vuole la sua parte no?
Mentre le cimette raffreddano prepariamo la besciamella; quindi facciamoIMG_20160830_181809[1] fondere una noce di burro (almeno 100 Gr ma non andate oltre) incorporando pian piano la farina. Continuando a mescolare noterete che il composto comincerà ad imbrunire, è il segno che la farina comincia a tostarsi, è il momento di inserire il latte lentamente . Continuando a mescolare a fuoco bassissimo la besciamella comincerà a prendere forma e cremosità, grattugiate della noce moscata e continuate a mescolare , regolate la densità della besciamella osservando il cucchiaio , io per questo piatto la lascio abbastanza liquida. Ok la besciamella è pronta.

Ora in una pirofila della dimensione giusta (non deve essere troppo grande o troppo piccola) disponete le cimette rivolte con il fiore verso l’alto e molto vicine tra di loro, salate e  poi fate cadere la besciamella e cospargete tutti i fiori, aggiungete ancora un po’ di sale per rendere più interessante la gratinatura.
Spolverate con Grana Padano grattugiato.
Infornate per 15 min a 180gr , io al termine, in funzione del risultato ottenuto in termini di gratinatura, attivo il forno per 5 min con il riscaldamento Grill dall’alto.

Finito ….assaporate e divertitevi

SUSHI: come fare un ottimo riso per Sushi

riso-sushi

Il riso nel Sushi è un ingrediente molto importante per la buona riuscita del piatto. Tempo fa ho seguito un corso di Sushi da un maestro Giapponese.
Ecco come si procede

Ingredienti:
RISO ORIGINARIO 300 gr.
2 cucchiai di Aceto di Riso
Acqua freddissima 360gr

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Pulitura del riso dall’amido

Preparazione:
Pria di tutto bisogna lavare bene il riso in acqua fredda fino a quando l’acqua residua non è bianca. Questo procedimento diminuisce la quantità di amido di riso che lo ridurrebbe ad un grumo di colla.

Lavato il riso unite l’acqua fredda (molto fredda) e il riso in una pentola e mettete sul fuoco a fiamma molto viva. Appena il riso raggiunge il bollore coprire la pentola con carta argentata e portare al minimo la fiamma. Cuocere senza scoperchiare per 17 minuti, non di più! mi raccomando non toccate mai il riso , deve rimanere immobile.
Non preoccupatevi il riso non brucia e non si attacca!

Dopo la cottura far riposare scoperchiato per 17 minuti e aggiungere alla fine l’aceto di Riso. Fate ossigenare il riso muovendolo delicatamente con un utensile in legno, mi raccomando usatelo come un coltello , non premete il riso .

Il riso è pronto, prossimamente come creare maki come da tradizione giapponese