MIELE LIMONE e ZENZERO contro l’influenza

L’inverno è arrivato e puntualmente arriva l’influenza e il mal di gola. Ecco un ottimo rimedio per questi malanni di stagione a base di Miele Limone e Zenzero. Aggiungete ad una tisana un paio di cucchiaini di questo buonissimo sciroppo .

RICETTA
Ingredienti
– Miele meglio se di Eucalipto
– Zenzero in polvere
– Limone Bio

PREPARAZIONE
In un pentolino iniziate a far bollire a fuco bassissimo 2 cucchiaini di zenzero e un bicchiere d’acqua. Dopo una mezzoretta di bollore aggiungete il miele (circa 150 gr) , continuate con l’ebollizione fino a quando il composto risulterà leggermente più denso. Spremete ora il contenuto di due limoni nel mieie e zenzero e fermate subito il fuoco.
Fate raffreddare, nel frattempo tagliate a pezzettini molto fini il limone compresa la buccia (essendo di origine BIO sarete sicuri di non assaporare sostanze poco nobili) e inseriteli in un vasetto da sterilizzare.
Inserite nel vasetto lo sciroppo ricavato e tappate.

RICETTA: PACCHERI dei PESCATORI

La pasta ai frutti di mare è uno di quei piatti all’apparenza semplici, ma tra un’ottima riuscita in cucina e una sufficiente ci sono sempre dettagli che se capiti e interpretati nella maniera giusta, anche a seconda del propio gusto, possono rappresentare la differenza.

Questo è un piatto molto interessante dai sapori decisi.

Ingredienti

1 Seppia
1 Calamaro
Cozze fresche
Gamberi rossi (perfetti quelli di Mazzara ma difficile da trovare)
Prezzemolo
3 Pomodori San Marzano
Aglio
Olio
Pepe
Pasta, io uso i paccheri

Preparazione

Iniziate tagliando a striscioline sottili il calamaro e la seppia  e pulite sommariamente il guscio delle cozze fresche. Fate rosolare uno spicchio d’aglio in Olio Extravergine di Oliva , quando l’aglio si è imbiondito inserite le striscioline di seppia, e i pomodori San Marzano pri

vati della buccia e tagliati a cubetti.
Fate cuocere fuco basso. Nel frattempo in un’altra padella fate aprire le cozze in padella con un filo leggero di Olio e uno spicchio di aglio. Appena le cozze si apriranno fermate il fuoco, e private le cozze del guscio ma lasciandone alcune per l’impiattamento . Con l’ausilio di uno straccio s

terile filtrate il brodo delle cozze dalle impurità.
A questo punto unite le cozze e il brodo al sugo con i calamari e seppie, e lasciate cuocere ancora per almeno 15 min. Nel frattempo fate bollire la pasta (io uso i paccheri) e tritate finemente il prezzemolo. Appena la pasta risulterà al dente scolatela e fate insaporire la pasta al sugo preparato. Aggiungete il prezzemolo tritato e il piatto e pronto. Buon appetito

Come condire l’insalata

L’Insalata? la sanno fare tutti giusto?
Ma come si condisce ? o meglio …. prima l’olio ? prima l’aceto? prima il sale?

Quale è il giusto ordine ,  e perchè?
Partiamo subito con lo svelare il segreto principale, l’ordine corretto è:

Prima l’Aceto (balsamico che sia) e poi il Sale , in fine l’Olio.
Ma perchè?
La risposta è molto semplice. L’aceto ha una forte base acquosa  che assicura il corretto scoglimento del sale, quindi versare prima l’aceto è importante per questo motivo. Avete mai provato a scoglere il sale nell’oio? Impiegate più tempo e dovete continuare a girare. Ecco perchè in alcune insalate noteremo punti più salati e altri meno, oppure sentiremo in bocca dei grani croccanti di sale.
Se decidete di utilizzare altri liquidi come il succo di Limone, ricordatevi di utilizzare sempre la soluzione più acquosa per permettere al asale di sposare meglio le foglie e l’olio in ultimo.

Ciao  e buona insalata

MARMELLATA DI PEPERONI e PEPERONCINO

DSC_1520 E’ alle porte l’autunno e un po’ di malinconia per il sole e per i sapori tipici dell’estate comincia a fare capolino. Ecco perché come buone cicale cominciamo a pensare di poter conservare per sempre alcuni di questi sapori nella nostra dispensa.

Oggi descrivo una ricetta semplice per poter creare un’ottima confettura di Peperoni al piccante da utilizzare su portate dal forte connotato creativo, immagino una degustazione di formaggi abbinando del miele o delle confetture di frutta.

INGREDIENTI per due vasetti
1  Kg di Peperoni rossi ben puliti
50 gr di peperoncino (io ho usato l’habanero)
300 gr di zucchero
150 ml di aceto di vino bianco
2 vasetti sterili

RICETTA

Pulire e tagliare a striscioline i peperoni privandoli dai semi e dai filamenti bianchi interni e i peperoncini sminuzzati . Preparate una pentola sufficientemente capiente e fate cuocere i peperoni con l’aceto a fuoco medio. Appena i peperoni cominciano ad appassire tappare la pentola e DSC_1534continuare con la cottura a fuoco basso.
Dopo 20 Min. frullare con l’auto di un mixer ad immersione il composto ottenendo una miscela semifluida. Aggiungere lo zucchero e continuare la cottura con la cottura facendo addensare la marmellata.

Nel frattempo sterilizzate due vasetti in acqua bollente e a cottura ultimata della marmellata versare nei vasetti cercando di arrivare al collo del contenitore. Tappate i vasetti e assicurandovi procedete con la sterilizzazione dei vasetti.

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Sterilizzazione dei vasetti

Obiettivo della sterilizzazione è quello di creare il vuoto necessario all’interno del vasetto di conserva e contestualmente di creare un ambiente sterile al suo interno che non favorisca l’arrivo di muffe o che faccia degradare il prodotto.
Dunque prendete i vasetti già riempiti e disponeteli in una pentola abbastanza capiente ed alta. Disponete tra i vasetti degli stracci per far si che i vasetti durante l’ebollizione non si rompano urtandosi. Verificate che il tappo dei vasetti sia totalmente immerso in acqua e mandate in ebollizione. Fate passare 20 minuti dopo le prime bolle e spegnete il fuoco facendo raffreddare i vasetti nella pentola piena d’acqua. Solo quando, ovviamente, l’acqua non sarà più calda verificare che i tappi si siano abbassati e conservare i vasetti . FINE.

 

Pasta fatta in casa …COME?

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In un momento storico in cui abbiamo demandato tutto all’industria riscoprire l’importanza della “PASTA FATTA IN CASA” rappresenta un momento unico nella vita della giornata.
Puo’ essere domenica, un buon ragù , un buon bicchiere di Chianti, la famiglia riunita attorno al tavolo …cosa puoi volere di più.

Fare la pasta è davvero molto semplice anche per chi non ha molta esperienza con il mattarello. Io vi spiego in quattro passi come farlo, nella speranza di far ritrovare a chi legge la voglia di FARE LA PASTA.

Ingredienti per 3 persone “PASTA ALL’UOVO”

300 gr. di farina di grano tenero da farine biologiche
3 uova grandi
Sale

Preparazione
Utilizzate una spianatoia in legno, mi raccomando non utilizzate piani di cucina in marmo o legno non è la stessa cosa! Create una montagnetta con la farina e create una buca nel centro , tanto grande da poter ospitare tutte le uova. Mettete un pizzico di sale e cominciate con la forchetta dall’interno a rompere le uova e pian piano a incorporare la farina dai lati. Questa è la fase più complessa , fate attenzione a inglobare tutte le uova nella farina. Da subito potrebbe risultare che la pasta si attacchi alla spianatoia e alla forchetta, non preoccupatevi. DSC_1477
Ottenuto un primordiale impasto continuate con le mani con l’obiettivo di rendere l’impasto omogeneo, continuate a impastare soprattutto con la parte posteriore del palmo della mano che spinge verso il basso.
Otterrete una palla , non preoccupatevi se avrete sulla spianatoia numerosi scarti di farina e uovo….non DSC_1484preoccupatevi, non riuscirete mai a inglobare tutto nell’impasto.

Fatto questo fate riposare la pasta per 20 minuti almeno, io avvolgo la palla in un po’ di pellicola per non perdere elasticità e umidità della pasta.

Ora arriva la parte più bella, non dimenticatevi di accendere a medio volume della buona musica Jazz…..pensate che non serva alla ricetta? Non lo so! ma almeno mi rilassa parecchio e la pasta viene davvero meglio. PROVATECI!!!Quindi spianate la pasta con un mattarello e ottenete una forma tondeggiante come quella nella foto. Io per continuare a spianare la pasta uso una macchinetta manuale, e la mia spalla ringrazia notevolmente.

Taglio dei pezzi idonei alla dimensioni della macchinetta e li inserisco cominciando dal 9 come dimensione di spessore finendo al 1 .

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E’ ora di scegliere cosa fare….tagliolini ? Spaghetti? Maltagliati? Pappardelle?

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Ricetta Cavolfiori al Gratin

Cavioliore Gratin
Cavioliore Gratin

Spesso la verdura non ha molto sapore, ma cucinare le verdure non significa bollirle e basta. Alcuni semplici passaggi possono far sorridere anche un piatto di verdurine.

Ingredienti

un Cavolfiore
80 gr. di Farina

cavolfiore
cavolfiore

600 ml Latte intero
Grana Padano
100 gr. Burro
Noce Moscata
Sale

Preparazione

Pulire per bene il Cavolfiore, e farlo lessare in abbondante acqua. Il cavolfiore non deve lessarsi completamente, deve essere diciamo “al dente” e risultare ancora un po’ croccante. Dopo la prima cottura scolatelo dall’acqua e dividete le cimette senza romperle. Mi raccomando, non rompetele troppo, il risultato finale sarà più bello vedrete, anche l’occhio vuole la sua parte no?
Mentre le cimette raffreddano prepariamo la besciamella; quindi facciamoIMG_20160830_181809[1] fondere una noce di burro (almeno 100 Gr ma non andate oltre) incorporando pian piano la farina. Continuando a mescolare noterete che il composto comincerà ad imbrunire, è il segno che la farina comincia a tostarsi, è il momento di inserire il latte lentamente . Continuando a mescolare a fuoco bassissimo la besciamella comincerà a prendere forma e cremosità, grattugiate della noce moscata e continuate a mescolare , regolate la densità della besciamella osservando il cucchiaio , io per questo piatto la lascio abbastanza liquida. Ok la besciamella è pronta.

Ora in una pirofila della dimensione giusta (non deve essere troppo grande o troppo piccola) disponete le cimette rivolte con il fiore verso l’alto e molto vicine tra di loro, salate e  poi fate cadere la besciamella e cospargete tutti i fiori, aggiungete ancora un po’ di sale per rendere più interessante la gratinatura.
Spolverate con Grana Padano grattugiato.
Infornate per 15 min a 180gr , io al termine, in funzione del risultato ottenuto in termini di gratinatura, attivo il forno per 5 min con il riscaldamento Grill dall’alto.

Finito ….assaporate e divertitevi

Penne al Gongorzola e Spek

 

pasta_spek_gongorzola

Un piatto dai sapori decisi, semplice da eseguire ma  che nasconde diverse insidie. La scelta giusta delle materie prime è essenziale anche in una pietanza all’apparenza semplice. Iniziamo con gli Ingredienti e la ricetta:

Ingredienti

150 gr di Speck
250 gr di Gongorzola Dolce
1 bustina di zafferano
50 Gr di Mascarpone dolce
Olio Extravergine di Oliva
Sale e pepe

Ricetta

Fai soffriggere in olio lo speck tagliato a fiammifero , appena scurisce spegnere il fuoco e lasciar riposare. In un’altra pentola fai sciogliere il mascarpone e il gongorzola a fuoco lentissimo, e contemporaneamente fai bollire l’acqua per preparare la pasta.

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Appena la pasta sarà cotta scolala, e aggiungi la bustina di zafferano al gongorzola fuso e mescola . Versa la pasta nella padella con lo speck e fai saltare 2 minuti a fuoco lento. Dopodiché versa il formaggio fuso e lasciando acceso il fuoco mescola aggiungendo anche il pepe.
Impiatta rapidamente e  porta a tavola.

Fai attenzione a
1- Non far fondere oltre il dovuto il gongorzola, rischi di renderlo amaro e di rovinare irrimediabilmente la pasta
2 – non far rosolare troppo lo spek, è facile bruciarlo

 

 

 

Insalata di avocado


l’avocado e’ un frutto oleoso e dal sapore delicato, che puo’ essere impegato in mille modi e ricette.

Descrivo ora come fare una insalata di Avocado che puo’ essere ideale all’accompagnamento dipiatti di pesce, magari leggermente grasso come puo’ essere un salmone, la presenza del sapore aspro del limone bilancia ottimamente il grasso del pesce.

Ingredienti

1 avocado maturo
il succo di mezzo limone
salsa worchester
zenzero fresco
sale

Unire gli ingredienti e unire poco zenzero feesco grattuggiato finemente.

SUSHI: come fare un ottimo riso per Sushi

riso-sushi

Il riso nel Sushi è un ingrediente molto importante per la buona riuscita del piatto. Tempo fa ho seguito un corso di Sushi da un maestro Giapponese.
Ecco come si procede

Ingredienti:
RISO ORIGINARIO 300 gr.
2 cucchiai di Aceto di Riso
Acqua freddissima 360gr

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Pulitura del riso dall’amido

Preparazione:
Pria di tutto bisogna lavare bene il riso in acqua fredda fino a quando l’acqua residua non è bianca. Questo procedimento diminuisce la quantità di amido di riso che lo ridurrebbe ad un grumo di colla.

Lavato il riso unite l’acqua fredda (molto fredda) e il riso in una pentola e mettete sul fuoco a fiamma molto viva. Appena il riso raggiunge il bollore coprire la pentola con carta argentata e portare al minimo la fiamma. Cuocere senza scoperchiare per 17 minuti, non di più! mi raccomando non toccate mai il riso , deve rimanere immobile.
Non preoccupatevi il riso non brucia e non si attacca!

Dopo la cottura far riposare scoperchiato per 17 minuti e aggiungere alla fine l’aceto di Riso. Fate ossigenare il riso muovendolo delicatamente con un utensile in legno, mi raccomando usatelo come un coltello , non premete il riso .

Il riso è pronto, prossimamente come creare maki come da tradizione giapponese

 

Tartate di Salmone al Basilico e Soia

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E iniziamo con la prima ricetta, semplice ma vi stupirete del risultato.

E’ un piatto molto fresco, tipico estivo, se ben fatto e proporzionato rappresenta al palato una vera esplosione di sapori. Proviamo a farla

Ricetta per Tartare di Salmone al Basilico e Soia

Ingredienti: Salmone fresco
Basilico
Salsa di soia non salata
Sale
Pepe
Olio extravergine

Utilizzare un Salmone molto fresco, lo si riconosce tastando la sua carne, se al tatto risulta compatto e solido è probabilmente freso, se poi togliendo la pressione sulla carne del vostro dito rimane un “buco” probabilmente vi trovate davanti ad un pesce non freschissimo. Sfilettarlo e sgrassare le parti bianche con un coltello. Nella tartare un sapore troppo deciso di grasso ucciderebbe presto la delicatezza del piatto finale.

Tagliare il Salmone a pezzi molto piccolo con un coltello appuntito, non esagerate troppo con il coltello, i pezzi devono vedersi e sentirsi al palato per dare consistenza.

Mettete il salmone in una terrina e unite 1 cucchiaio di olio e un cucchiaio di Salsa di Soia non salata mescolando lentamente , inserite ora il pepe e un pizzico di sale.

Ora tritate finemente il basilico fresco, è ovvio che più il basilico ha un profumo deciso e meglio è, quindi unite il basilico al resto del composto.

Ora stendete un velo di pellicola direttamente sulla parte più esposta del composto di salmone e mettete in frigo per almeno mezza giornate. Assaporate  il piatto entro al massimo un giorno.