Ravioleria Sarpi, l’eccellenza a China Town

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Via Paolo  Sarpi a Milano è da sempre sinonimo di China Town, un quartiere ricco di attività a conduzione cinese, che hanno ormai monopolizzato l’intera zona di Milano. Nel pensiero comune attuale la parola CINA è spesso sinonimo di scarsa qualità. Beh la Ravioleria Sarpi di Milano ribalta completamente il concetto. Un piccolo locale di 10 Mq condotto da Hujian Zhou e Walter Sirtori  due persone che rappresentano la completa realizzazione di integrazione di culture e popoli. Walter esperto dagli anni 70  di carni e territorio, Zhou chiede a Walter la disponibilità di ottenere un negozio in affitto e il gioco è fatto. La collaborazione tra i due piccoli imprenditori da vita alla migliore ristorazione Street Food nella zona.

Non ci sono tavoli, è street food puro, puoi ordinare tra 3 tipi di ravioli e una specie di Crepe gigante (secondo me il paradiso degli Americani) . Ti trovi a dover are la coda per poter assaporare ravioli dove vengono raccolte materie prime ricercate ed eccellenti, il sapore delle verdure fresche e della pasta appena fatta. Un attimo prima ero in coda e mezz’oretta dopo mi  ritrovo a fare un giro attorno al mondo seduto tra le pacnhine della China Town Milanese con un semplice piatto di ravioli alle verdure appoggiato sulle gambe, una forchetta di legno tra le mani e una bottiglia di acqua naturale appoggiata a terra.

IMG_20160810_141345Onestamente spero di poter tornare tra 10 anni e di ritrovare le stesse persone e gli stessi sapori, spero che l’eccellenza possa essere tutelata dai titolari della ravioleria!

Sagra delle ORECCHIETTE nelle ‘nchiosce Grottaglie  (TA)

Stand Sagra delle 'nchiosce Grttaglie TA
Stand Sagra delle ‘nchiosce Grttaglie TA

Nel mese di Agosto nel borgo antico di Grottaglie TA si svolge da tempo la “sagra delle orecchiette nelle ‘nchiosce”

Nei viicoli del centro storico , tra suggestive abitazioni bianche del periodo barocco, e un’atmosfera rilassante, si e’ avuta la possibilita’ di viaggiare nel gusto descritto da 12 ristoratori promotori della pasta Pugliese per

Stand Enoteca
Stand Enoteca

antonomasia “le orecchiette” ben supportati da 12 cantine rigorosamente locali.

Anche se la vena tradizionalista era molto evidente negli ingredienti utilizzati, gli accostamenti e le proposte in genere erano molto ricercate .

Nel viaggio tra i vari stand il ristorante Le lampare al fortino” di Trani  ha sicuramente attirato la mia trenzione per la forte spinta innovativa; infatti hanno proposto ai visitatori un interessante “Orecchiette soffiate, sorbetto di cime di rapa, e crumble di acciughe“. E’ stato bellissimo osservavre i volti di chi per la prima volta guardava la portata e con un po’ di titubanza assaggiava la prima cucchiaiata…..bastavano pochi secondi per vedere un volto sorridente e compiaciuto.

Se dovessi dare un voto all’eccellenza mi sbilancerei sulla proposta di Officine Gaonas di Martina Franca, sono riusciti infatti a unire in un solo piatto tutti i sapori d’Italia con “Orecchiette di cipolla rossa in agro con pancetta tesa cruda affumicata, menta e pomodoro fresco” .

Tra le viuzze erano anche molto frequentati i fornelli di macellerie di eccellenza che con degli spiedi giganti hanno variegato la serata con i classici fegatini , bombette , e straccetti di asino tutto accompagnato da un buon Primitivo di manduria.

Ottima l’organizzazione dell’evento, hanno distribuito un kit per i viaggiatori comprensivo di mappa del paese con la locazione degli stand , ed è da sottolineare la forte spinta ecologica della serata (piatti di carta, bicchieri in vetro riutilizzabili, centri organizzati di raccolta rifiuti ).

E alla fine non è mancato un bel giretto tra i rinomati laboratori di ceramica di Grottaglie .

Piazza di Grottaglie (TA) Cassarmonica
Piazza di Grottaglie (TA) Cassarmonica

Unica nota stonata dell’evento era la presenza di alcuni improvvisati dell’ultimo momento che proponevano frutta fresca davvero scadente….vabbeh una medaglia dispone sempre di due lati no?

Silenzio

Tornato dalle ferie in Puglia, dove ho vissuto diverse esperienze culinarie avevo il bisogno di scrivere quanto visto. Pero’ visto quello che è accaduto in terra di Reti ho pensato bene di osservare un sano silenzio. Un saluto ad Amatrice, paese dalle usanze che si sposano da sempre con una filosofia culinaria profonda e genuina.

silenzio

Verdure di Stagione: AGOSTO

Verdura-di-stagioneAd inizio mese pubblicherò un articolo  he riepiloghi tutte le verdure principali di stagione . Utilizzare cibi freschi di stagione aiuta moltissimo sia in termini di creatività che di riuscita dei piatti. Poi non dimentichiamo che comprare verdure di stagione aiuta anche alla sopravvivenza da protafoglio ! 🙂

VERDURE DI AGOSTO
barbabietole, bietole, carote, cavoli, cetrioli, cicorie, cipolle, coste, erbette, fagioli, fagiolini, fiori di zucca, indivie, lattughe, melanzane, patate, peperoni, piselli, pomodori, porri, rape, ravanelli, rucola, scalogno, sedano, spinaci, zucche, zucchine.

Penne al Gongorzola e Spek

 

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Un piatto dai sapori decisi, semplice da eseguire ma  che nasconde diverse insidie. La scelta giusta delle materie prime è essenziale anche in una pietanza all’apparenza semplice. Iniziamo con gli Ingredienti e la ricetta:

Ingredienti

150 gr di Speck
250 gr di Gongorzola Dolce
1 bustina di zafferano
50 Gr di Mascarpone dolce
Olio Extravergine di Oliva
Sale e pepe

Ricetta

Fai soffriggere in olio lo speck tagliato a fiammifero , appena scurisce spegnere il fuoco e lasciar riposare. In un’altra pentola fai sciogliere il mascarpone e il gongorzola a fuoco lentissimo, e contemporaneamente fai bollire l’acqua per preparare la pasta.

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Appena la pasta sarà cotta scolala, e aggiungi la bustina di zafferano al gongorzola fuso e mescola . Versa la pasta nella padella con lo speck e fai saltare 2 minuti a fuoco lento. Dopodiché versa il formaggio fuso e lasciando acceso il fuoco mescola aggiungendo anche il pepe.
Impiatta rapidamente e  porta a tavola.

Fai attenzione a
1- Non far fondere oltre il dovuto il gongorzola, rischi di renderlo amaro e di rovinare irrimediabilmente la pasta
2 – non far rosolare troppo lo spek, è facile bruciarlo

 

 

 

Pasta alle zucchine filanti


Un primo piatto rapido e di grande successo. Questa ricetta e’ ottima quando amici inaspettati buso alla porta in orario pasti e ti ritrovi con i minuti contati a preparare qualcosa di buono.

INGREDIENTI

1 zucchina di medie dimensioni per persona

1 mozzarella ogni 2 persone

olio extravergine di oliva

aglio 

PREPARAZIONE

Pulite e tagliate a rondelle quanto piu’ sottili possibile e uniformi,  e’ molto importante che siano dello stesso spessore in modo da rendere piu’ omogenea la cottura.

Preparate dell’abbondante olio extravergine di oliva in  una pentola antiaderente dal fondo largo, e aggiungete l’aglio in camicia. Fate rosolare bene l’aglio nell’olio e unite le zucchine. Fate quocere le zucchine per un massimo di 10 minuti , mi raccomando , le verdure devono risultare croccanti e non stracotte, insaportie con pepe nero e togliete dal fuoco.

Nel frattempo avrete gia’ messo a cuocere la pasta, io uso spesso le mezze penne, a mio avviso sono ideali per questo tipo di preparazione , e avrete tagliato a pezzettini molto fini la mozzarella.

Verso la fine della cottura, mentre la pasta risulta essere al dente, scolatela e fatela saltare 2 minuti nella padella con le zucchine, aggiungete ancora un po’ di pepe. Quando la pasta si sara’ insaportia unite la mozzarella lentamente e mescolate con due posate la pasta. Mi raccomando mettete la pasta a fuoco lentissimo mentre aggiungete la mozzarella, e fate amalgamare la mozzarella a poco a poco con la pasta. La mozzarella comincera’ a filare….quando tutta la mozzarella sara’ sciolta potete impiattare e mangiare rapidamente.
Questo piatto secondo me e’ un’ottima base per personalizzazioni , potete aggiungere olive oppure gamberetti etc etc….e sbizzarritevi e vi divertirete

Buon appetito

Insalata di avocado


l’avocado e’ un frutto oleoso e dal sapore delicato, che puo’ essere impegato in mille modi e ricette.

Descrivo ora come fare una insalata di Avocado che puo’ essere ideale all’accompagnamento dipiatti di pesce, magari leggermente grasso come puo’ essere un salmone, la presenza del sapore aspro del limone bilancia ottimamente il grasso del pesce.

Ingredienti

1 avocado maturo
il succo di mezzo limone
salsa worchester
zenzero fresco
sale

Unire gli ingredienti e unire poco zenzero feesco grattuggiato finemente.

SUSHI: come fare un ottimo riso per Sushi

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Il riso nel Sushi è un ingrediente molto importante per la buona riuscita del piatto. Tempo fa ho seguito un corso di Sushi da un maestro Giapponese.
Ecco come si procede

Ingredienti:
RISO ORIGINARIO 300 gr.
2 cucchiai di Aceto di Riso
Acqua freddissima 360gr

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Pulitura del riso dall’amido

Preparazione:
Pria di tutto bisogna lavare bene il riso in acqua fredda fino a quando l’acqua residua non è bianca. Questo procedimento diminuisce la quantità di amido di riso che lo ridurrebbe ad un grumo di colla.

Lavato il riso unite l’acqua fredda (molto fredda) e il riso in una pentola e mettete sul fuoco a fiamma molto viva. Appena il riso raggiunge il bollore coprire la pentola con carta argentata e portare al minimo la fiamma. Cuocere senza scoperchiare per 17 minuti, non di più! mi raccomando non toccate mai il riso , deve rimanere immobile.
Non preoccupatevi il riso non brucia e non si attacca!

Dopo la cottura far riposare scoperchiato per 17 minuti e aggiungere alla fine l’aceto di Riso. Fate ossigenare il riso muovendolo delicatamente con un utensile in legno, mi raccomando usatelo come un coltello , non premete il riso .

Il riso è pronto, prossimamente come creare maki come da tradizione giapponese

 

Tartate di Salmone al Basilico e Soia

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E iniziamo con la prima ricetta, semplice ma vi stupirete del risultato.

E’ un piatto molto fresco, tipico estivo, se ben fatto e proporzionato rappresenta al palato una vera esplosione di sapori. Proviamo a farla

Ricetta per Tartare di Salmone al Basilico e Soia

Ingredienti: Salmone fresco
Basilico
Salsa di soia non salata
Sale
Pepe
Olio extravergine

Utilizzare un Salmone molto fresco, lo si riconosce tastando la sua carne, se al tatto risulta compatto e solido è probabilmente freso, se poi togliendo la pressione sulla carne del vostro dito rimane un “buco” probabilmente vi trovate davanti ad un pesce non freschissimo. Sfilettarlo e sgrassare le parti bianche con un coltello. Nella tartare un sapore troppo deciso di grasso ucciderebbe presto la delicatezza del piatto finale.

Tagliare il Salmone a pezzi molto piccolo con un coltello appuntito, non esagerate troppo con il coltello, i pezzi devono vedersi e sentirsi al palato per dare consistenza.

Mettete il salmone in una terrina e unite 1 cucchiaio di olio e un cucchiaio di Salsa di Soia non salata mescolando lentamente , inserite ora il pepe e un pizzico di sale.

Ora tritate finemente il basilico fresco, è ovvio che più il basilico ha un profumo deciso e meglio è, quindi unite il basilico al resto del composto.

Ora stendete un velo di pellicola direttamente sulla parte più esposta del composto di salmone e mettete in frigo per almeno mezza giornate. Assaporate  il piatto entro al massimo un giorno.

Let’s Start!!!

Mi definisco un Cuoco anonimo, una persona che ama cucinare piatti che siano frutto di ricerca e passione, fortemente animato dalla voglia di condividere esperienze gastronomiche nella maniera più efficace e economicamente possibile. Internet oggi ci aiuta a condividere esperienze in maniera sempre più veloce. Ma questa modello di condivisione e questa platea sterminata spesso porta a una personalizzazione estrema creando velocemente mostri e star dell’ultimo momento. Credo parecchio in questa frase

“Le persone passano …. Le idee restano”

e volendo sposare a pieno questa filosofia ho deciso di aprire questo FoodBlog che vorrà rappresentare la razionalizzazione finale di mille esperienze personali  condivise e condensate in un  piatto.

Odio profondamente chi dice di avere segreti in cucina, una grande ricetta va  secondo me raccontata e condivisa, un cuoco non deve avere segreti , ma solo grandi idee!

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