Quando arriva il primo freddo intenso, e si ha tempo e voglia di rimanere in casa a preparare una buona cena Natalizia ecco che spunta il Brasato al Barolo. Non è un piatto molto difficile da preparare, ma richiede tempo, passione, e materie prime di eccellente livello.
Spesso ci si domanda se utilizzare in cucina una buona bottiglia di Barolo possa ritenersi un autentico spreco. In genere la risposta è si, tranne che nella preparazione di questa ricetta. La lunga cottura del brasato (almeno 3 ore) porta a ridurre il vino, aumentando la percezione dei profumi e dei sapori.
Ingredienti
- 1 kg di cappello del prete, scamone di manzo o reale
- 1 bottiglia di Barolo
- 2 carote
- 2 coste di sedano
- 3 cipolle
- 3 scalogni
- ginepro
- noce moscata
- chiodi di garofano
- foglie di alloro
- 1 rametto di rosmarino
- sale e pepe
- olio extra vergine di oliva
- 2 cucchiai di burro
Preparazione
Iniziate almeno un giorno prima con la marinatura della carne, versate in una casseruola piuttosto capiente la carne e le verdure tagliate a dadini grossolani, le spezie e gli aromi e in fine il vino. Lasciate riposare per 1 giorno in frigorifero preoccupandovi di girare almeno una volta la carne nella marinatura.
Il giorno dopo rosolate la carne scolata dalla marinatura e leggermente infarinata con un filo di olio extravergine di olive, unite le verdure di marinatura e dopo 3 minuti il vino della marinatura. Lasciate sobbollire per circa 3 ore, e il primo quarto d’ora scoperchiando. Lasciate che la casa si riempia di questo profumo inebriante. Dopo 2 ore cominciate a testare la carne con l’aiuto di una forchetta. A fine cottura togliete la carne dalla pentola, e fate raffreddare la carne, tagliate a fettine e fatela riposare ne fondo di cottura che avrete frullato con un mixer ad immersione.
Dopo 20 minuti potete servire la carne e la salsa facendola riscaldare preventivamente. Consiglio di servire con una polenta.
Buon appetito